Amore e…noia: perché in una coppia non è mai “colpa” di uno soltanto?
5 settembre 2021 Relazioni

Amore e…noia: perché in una coppia non è mai “colpa” di uno soltanto?

Secondo la psicoanalisi della coppia è fuorviante pensare alla noia soffermandosi soltanto su uno dei due partner. Nella noia sessuale, così come in altre circostanze critiche, entrano in gioco entrambi i partner attraverso le loro dinamiche inconsce di coppia. 

In un precedente articolo del mio blog mi sono occupato della noia nel sesso di coppia. Secondo una parte degli studi in materia la noia nel sesso di coppia sarebbe soprattutto il frutto di “errori” della mente razionale dei singoli partner. Il partner annoiato sarebbe prevalentemente un partner narcisista o depresso che percepirebbe “malamente” le dinamiche della coppia; o commetterebbe errori di distrazione quando non si sofferma abbastanza sui bisogni dell’altro; oppure sarebbe irragionevole nell’associare le relazioni di lungo corso ad un inevitabile destino di insoddisfazione sessuale. 

Ma le cose stanno davvero in questo modo? Non per la psicoanalisi.

Per gli psicoanalisti la noia nel sesso non può essere soltanto una questione di irragionevolezza, o di distorsioni della mente razionale. 

la noia in una coppia riguarda sempre tutti e due i partner e affiora dalle loro dinamiche inconsceRidurre il sesso alla sola componente biologica (quella della libido, per esempio, oppure quello dei circuiti cerebrali responsabili della regolazione dell’attenzione o del controllo degli stati mentali, ideativi, etc.) significherebbe accostarsi con troppa superficialità alla psicologia della coppia

A tal proposito, per esempio, uno psicoanalista di grande esperienza in materia come Micheal Bader afferma che (Bader, 2009):

"la maggior parte delle spiegazioni sulla noia sessuale sono sbagliate. Non si tratta della nostra biologia (sì, siamo progettati per desiderare il piacere erotico e il senso di connessione che l'accompagna, ma, no, questo non spiega nulla sul come, il cosa, con chi o il quanto spesso desideriamo sessualmente). Non ha nulla a che fare con un imperativo evolutivo (apparentemente i maschi raggiungono il successo riproduttivo inseminando più femmine...hum...quindi come si spiega perché il mio paziente Ben preferisce il porno a sua moglie?). Il fatto è che è tutto psicologico e interamente comprensibile se si accetta la premessa che il sesso inizia nella mente e viaggia verso il basso, e non viceversa."

Quindi per Bader, e più in generale per la psicoanalisi, nel sesso anche gli aspetti affettivi hanno un loro ruolo. E questi aspetti solo apparentemente parlano di noia nella coppia, ma più in profondità indicano potenti emozioni inconsce che entrano nelle menti di tutti e due i partner.

Entrare in intimità sessuale con il partner, infatti, non è mai cosa semplice o lineare. L’incontro con il partner, che esso avvenga nel calore della propria casa o sotto le coperte del proprio letto, appaga sempre un bisogno fondamentale di sicurezza e di accettazione. Tuttavia, soprattutto nel sesso, l’incontro con l’altro scatena anche insicurezze. Più si entra in contatto profondo con il partner, più ci si addentra nelle sue contraddizioni, e, va da sé, più ci troveremo a fare i conti con le nostre personali e profondissime fragilità e vulnerabilità.

Confondere la noia nel sesso con errori cognitivi o performativi del singolo partner, lacune biologiche da attribuire solo all’uno o all’altro dei due, per uno psicoanalista esperto potrebbe essere solo un modo deleterio per la coppia di risolvere i momenti di “crisi sessuale”. La noia in realtà spesso riguarda la coppia come un tutt’uno. Riguarda tutti e due, non solo uno dei due.

Quindi in molti casi la noia esprime preoccupazioni condivise, potenti sensi di colpa, consci o inconsci, dell’uno nei confronti dell’altro, una volta che le loro menti entrano in contatto profondo.

l'unione di coppia passa attraverso la condivisione profonda delle proprie fragilitàIl sentimento della colpa può essere, in effetti, un dissuasore potentissimo dell’eccitazione sessuale e, suo malgrado, si attiva facilmente nel rapporto profondo con il partner di coppia. Anzi direi ben più facilmente di quel che vorremmo. E questo perché il senso di colpa è uno dei fattori inconsci più potenti a disposizione della mente umana per sentirsi unita ad altre menti, appartenente ad un mondo condiviso.

Quindi per la psicoanalisi la noia nella vita sessuale di coppia (così come tutte le altre problematiche di coppia) va sempre osservata nella sua complessità: la coppia non è una somma di due individui ma un’unica mente di coppia in cui i partner condividono le loro rispettive fragilità (e i loro sensi di colpa interpersonali).

Chiaramente una visione del genere, una volta interiorizzata, potrebbe essere molto rassicurante per la coppia in psicoterapia e spesso diventa uno dei più potenti strumenti di recupero del piacere sessuale (e del benessere reciproco).

Fonti

Bader, M. (2009, 4 Aprile). "Not Tonight, Dear..." Explaining Sexual Boredom. Psychology Today. https://www.psychologytoday.com/ie/blog/what-is-he-thinking/200904/not-tonight-dear-explaining-sexual-boredom

Daniele Morelli Psicologo e Psicoterapeuta

Dott. Daniele Morelli

Sono uno psicologo clinico e ho una formazione psicoanalitica. Per anni mi sono occupato di adolescenti con forte disagio familiare e di pazienti psichiatrici in età adulta. Ho acquisito, durante le mie esperienze cliniche, forti competenze nell'ambito del trattamento dei disturbi mentali (in particolar modo nel trattamento psicologico dei disturbi di personalità e delle psicosi). Il mio metodo di lavoro si basa sulla psicoanalisi e si rivolge all'adulto, all'adolescente e alla coppia. Se desideri una prima consulenza, contattami pure qui.

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